Veronica Grosselli
16/05/1993 Mattarello
Ciao, benvenuta nella nostra Redazione, iniziamo con qualcosa di semplice così per sciogliere un po’ il ghiaccio. Raccontaci: chi sei, da dove vieni e cosa fai nella tua vita “non creativa”?
Buongiorno! Sono Veronica, ho 29 anni e vivo a Mattarello (ancora per pochi mesi), un paesino del Trentino Alto Adige. Vivo qui con il mio – per ben due volte – marito Luca e la mia peste pelosa Blechi. Nella vita non creativa lavoro come O.S.S. in una casa di riposo per anziani cercando ogni giorno di trasmettere loro tutta la serenità possibile.
Come è iniziata la tua avventura creativa? Raccontaci come hai iniziato.
Ho iniziato con un video di make-up su Youtube! E qui penserete: “ma che cosa c’entra?”. Ebbene alla fine di quel video tra i video consigliati uscì un tutorial di Scrapbooking e mi si aprì un mondo! In quel momento capii che avevo fatto Smash Book dai tempi della scuola elementare, senza saperlo, e che tutto quel movimento che avevo dentro di me poteva avere uno sfogo nella creatività invece che solamente nel pensiero continuo! Quel giorno lo ricordo benissimo perché lì ebbe inizio ufficialmente la mia creatività consapevole e iniziai una vita diversa! Fu come una rivelazione per me! E da lì iniziò anche piano piano la mia passione per la carta! Una sniffatrice e toccatrice seriale di tutte le consistenze di carta!
Ora entriamo nel vivo della questione! Siamo curiose di sapere di più sulla tua arte. Cosa realizzi nello specifico?
Io fatico ancora a definirla la mia arte! Sono consapevole che ci sono veramente tante persone più brave di me e forse la scarsa autostima mi porta a pensare di non essere un’artista, ma di vedere l’arte solo nelle creazioni altrui! Detto ciò, principalmente creo layout e faccio Smash Book! I mini album sono per me un lavoro troppo faticoso, realizzarli è complesso poiché ci impiego vari giorni e a me piacciono le cose che in poco tempo riesco a iniziare e terminare! Con la carta faccio anche card, tag, segnalibri: la cosa che amo più sono gli “AcchiappaLo” (ho chiamato così i miei telai incorniciati che compongono un layout ma ricordano molto degli acchiappasogni).

Cosa significa per te creare? Quali emozioni provi mentre crei?
Per me creare significa distaccarsi dalla realtà ed entrare in un’altra dimensione! Io prendo la mia carta, le mie cose e inizio il processo creativo e se nel frattempo qualcuno mi parla può darsi che io non lo senta nemmeno! Entro nel mio mondo dove l’ansia, la paura, la frenesia della quotidianità spariscono lasciando spazio a colori, carta, glitter e a tante idee colorate di mille consistenze diverse che fluttuano nell’arcobaleno come nuvolette (lo giuro non mi drogo)!
Quanto ritieni sia importante la creatività per la sfera emotiva?
Tantissimo! Infatti con la rivista per un periodo ho collaborato con la rubrica “Scrappa che ti passa” in cui spiegavo come gestire determinate emozioni utilizzando la creatività!

All’inizio della tua carriera creativa hai riscontrato delle difficoltà nell’impostare il tuo brand, il tuo lavoro, la tua organizzazione oppure tutto è filato liscio e ha preso il volo senza tante difficoltà?
Forse sarò noiosa ma io, la mia, non la definirei proprio una carriera creativa ma posso raccontarvi come per un periodo ho pensato lo potesse diventare. Per quanto ami follemente fare l’O.S.S. mi trovavo in un momento in cui ero molto stufa ed ero frustrata riguardo ad alcune situazioni legate alla mia professione, ho fatto un Workshop sul personal branding e una parte di un percorso per trasformare la mia creatività in un lavoro. A un certo punto però nella mia vita sono cambiati degli aspetti: io che vinco un concorso e trovo posto di lavoro nel settore pubblico, di lì a poco anche mio marito che lavorava durante la settimana tutto il giorno trova un lavoro dove fa turni come me e iniziamo anche a vederci di più e ho dovuto fare una scelta! Ho scelto per il momento di tenermi questa bolla creativa come hobby e come valvola di sfogo e, se la vita mi metterà di fronte altre possibilità in futuro, potrei trasformarlo in professione!
Se hai riscontrato delle difficoltà come le hai superate? Se invece non le hai avute puoi dare qualche consiglio per chi legge?
Per fortuna ho incontrato un sacco di belle persone nel mio cammino creativo, purtroppo però anche alcune perfide, cattive, che hanno messo in atto molte strategie infantili per farmi stare male! Sono molte di più le persone belle, eh! Ma se incontrate questo tipo di persone non curatevi di loro, praticate l’arte della gentilezza e del sorriso e ricordate sempre che ignorare è la migliore arma contro queste persone, prima o poi si stuferanno di darvi addosso.
Nel tuo percorso creativo hai trovato persone che ti hanno fatto da “mentore” aiutandoti e supportandoti quando ne avevi la necessità?
Ho trovato molte amiche, questo è sicuro! Mentori veri e propri no, ma le splendide amiche che ho trovato mi hanno sempre supportata! Anche se con alcune ora ci si sente poco o quasi mai, loro sanno di essere importanti per me!

Cosa vedi nel tuo futuro creativo? Quali sono i tuoi obiettivi per il 2022?
Questo 2022 sarà pieno di cambiamenti nella mia vita, credo. Quindi, purtroppo per qualche mese, verso fine anno dovrò inscatolare tutto il materiale creativo e poi riporlo in una casetta nuova! Ma il mio obiettivo è continuare a fare Smash, continuare il mio album di layout sul matrimonio e avere una scrap room ordinata e non stile “sepolti in casa”.
Svelaci un segreto, anche piccolo, in anteprima per le lettrici di CreativamenteCarta.
Ho scoperto che creare set di abbellimenti di carta e ceralacca è molto rilassante …a breve ne vedrete delle belle!
Grazie Veronica per averci dedicato il tuo tempo.
La Redazione
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Alla prossima intervista!