The end

Mai avrei pensato di scrivere questo articolo… ma eccoci qui!

La fine di un progetto nato quasi per caso. Nato dalla voglia di condividere, di dare libero accesso a tutte le creative a contenuti di valore senza dover per forza aprire il portafoglio. Ci abbiamo creduto tanto, forse anche troppo, visto che sono qui a scrivere queste parole…

Pensavamo che offrire gratuitamente il nostro sapere potesse riscuotere successo (come tutte le cose gratis) e invece, nonostante i nostri innumerevoli sforzi, abbiamo ottenuto moltissime porte in faccia.

Oggi sono qui a darvi tutti i motivi di questa nostra decisione, dura, triste e sofferta. Sicuramente dopo questo articolo le cose cambieranno… forse inizierete a dare importanza ad un like o ad un commento ma per noi sarà troppo tardi. La parola fine sarà già stata scritta.

Quando nascono realtà come la nostra, che vogliono dare il 100% senza ricevere nulla in cambio, bisognerebbe supportarle, farle crescere, stimolarle sempre per continuare a ricevere il loro sapere. Come si fa con una pianta, lei ti dona i fiori più belli, ma necessità di qualche goccia d’acqua e a noi non costa nulla innaffiarla.

In questi anni abbiamo dato visibilità a molte creative, abbiamo donato mille tutorial, abbiamo pubblicato news e tips su come usare certi strumenti e sembrerà strano, ma, il riscontro ottenuto in termini di “se ne parla” è sempre stato minimo, nonostante i numeri dei download sfioravano i 900 mensili. Questo “non ritorno” per noi è sempre stato un dolore. A volte pensavamo di sbagliare… che magari eravamo noi a non essere incisive… e invece col tempo abbiamo capito che si prende ma si fa fatica a ringraziare.

Abbiamo chiesto a diversi shop di tenerci aggiornate sui calendari dei corsi per sponsorizzarli gratuitamente. Nessuno ci ha mai tenuto in considerazione. Bah! E noi che pensavamo di far cosa gradita!

Abbiamo cercato creative da intervistare e far conoscere ai nostri lettori. Molte non ci hanno mai risposto e hanno trattato il nostro interesse come spam. Cestinate. Altre ci hanno chiesto 50 euro per le 2 ore che avrebbero impiegato per rispondere. Altre hanno accettato, ma, dopo che noi abbiamo speso del tempo per studiare i loro siti, profili e altro per fare domande mirate, non ci hanno mai inviato le risposte. A quest’ultime vorrei dire di dare più importanza al lavoro degli altri.

Abbiamo proposto ai marchi di condividere con noi le loro novità per poterle poi sponsorizzarle sui nostri canali (quasi 6000 creative) e solo tre marchi ci hanno tenuto in considerazione.

Abbiamo chiesto in ogni dove un aiuto per sopravvivere, ma tutti ci hanno scansato.

Chi mi conosce sa che nelle cose che faccio metto sempre il 110% di me stessa e ho tirato su tutto questo “mondo” grazie a persone fantastiche che, come me, hanno creduto in ogni pagina della rivista e in ogni articolo del blog. Ieri avete avuto modo di conoscere qualcosina in più su di me e di come vivo la vita creativa. Spero di avervi trasmesso un pochino del mio temperamento ma purtroppo, sia io che le ragazze della Redazione, le più convinte sulla riuscita di questo progetto, abbiamo perso la speranza. Abbiamo perso la voglia di combattere con l’indifferenza di un ambiente che non fa per noi.

Non abbiamo più lo stimolo di dedicare il nostro tempo, la nostra gioia e il nostro sapere a chi non ha voglia di apprezzarlo. Sarò dura, sì! Ma forse a volte c’è bisogno di qualcuno che dice le cose come stanno per far cambiare le cose.

Mi spiace solo che ad andarci di mezzo saranno le nostre poche “affezionate” che hanno lasciato un caffè alla Redazione, che hanno commentato, condiviso o messo un like di apprezzamento. Puntualizzo, perché ci tengo: sono veramente poche, ma ci hanno dato un motivo per andare avanti fino ad oggi. A voi va il mio più sentito grazie!

Nonostante tutto questo, sono molto fiera di aver dedicato questi 4 anni a CreativamenteCarta perché mi ha aperto la mente e mi ha fatto conoscere creative meravigliose, amiche e persone splendide che rimarranno per sempre nel mio cuore. Abbiamo riso insieme, ci siamo confrontate, con alcune ci siamo abbracciate come se ci conoscessimo da una vita. La creatività mi ha circondato di bellissime persone con le quali condivideremo ancora tantissime avventure. Con grande rammarico, e forse un pochino di presunzione, posso anche dire che avete perso un grande progetto di “altruismo creativo” che raramente si vede in giro…

Ho impiegato diverse ore per pensare a cosa scrivere e cosa dire, ma a volte bisogna anche esprimersi di getto per tirare fuori tutta la tristezza e la delusione e far sì che questo non sia semplicemente la fine di un progetto ma sia qualcosa di più, magari un nuovo inizio.

Ringrazio tutte le meravigliose donne della mia Redazione. Chi è passato per poco e chi è con me dall’inizio. Siete persone fantastiche e non guardate tutto questo come un fallimento ma pensate che abbiamo fatto del nostro meglio per rendere la creatività libera e accessibile a tutti.

Ringrazio le mie “Creativiste” che hanno messo tutto il loro sapere a disposizione di tutti e che oggi saranno tremendamente tristi per questo addio. Non perdete la voglia di condividere! Siete anime belle e il mondo creativo ha bisogno di voi. Io, nel mio piccolo, sarò sempre al vostro fianco.

Che altro aggiungere… penso di aver detto tutto e di aver pianto tutte le mie lacrime scrivendo queste tristi parole. Vi abbraccio.

V.