
Hello Crafters, oggi andiamo a visionare parzialmente la nuova veste di Siser® Leonardo™ Design Studio. Sì perché, mentre sto scrivendo, Siser® ha rilasciato ben due novità in merito a Leonardo™ Design Studio, ma in questo articolo affronteremo solo la prima: la nuova release 1.1.8.
Vediamo subito quali cambiamenti contiene la nuova release oltre alle normali migliorie e correzioni di bug. Come prima cosa aprendo un nuovo foglio di lavoro notiamo che sulla destra dello schermo le “Caselle degli strumenti” ora sono due, una sotto l’altra, consentendoci così di avere sempre a portata di click le funzioni, sia inerenti alle impostazioni di pagina che alle proprietà dei colori e dei livelli. Sono entrambi richiudibili usando la freccia accanto ai “Titoli”, cosa molto utile visto che con entrambi aperti parte della casella delle proprietà resta nascosta se lavorate come me da un portatile con schermo di medie dimensioni. La seconda cosa che notiamo è che sotto l’area di lavoro non appare più il tappetino. Questo perché hanno stabilito di default che Leonardo™ Design Studio non ne preveda l’uso (1).

Ma niente panico! Contemporaneamente a questa decisione, nel menù a discesa “File” hanno aggiunto il sottomenù “Preferenze” dove hanno raccolto un po’ di funzioni tra cui la voce “All Preferences” (lett. “Tutte le preferenze”) che ci fa accedere velocemente a una serie di impostazioni per renderle di default (2).

Purtroppo qui le diverse voci sono in inglese, ma sono sicura che, avendoglielo segnalato, provvederanno al più presto a farle apparire tradotte. Nel frattempo però scorriamole insieme di seguito.
1. “General Options” (lett. “Opzioni generali”) (3).

Qui possiamo impostare la lingua principale. Cliccando infatti sulla freccia del menù a tendina del riquadro “Language” (lett.” Lingua”) possiamo selezionare la lingua di nostro interesse. Stessa cosa per il riquadro “Measuring Units” (lett. “Unità di misura”) da cui possiamo scegliere quale unità di misura usare. Tramite il riquadro “Default Mat Size” (lett. “Dimensione tappetino di default”) possiamo impostare la dimensione del tappetino che usiamo con più frequenza. Tra l’altro, se qui abilitiamo il flag della voce “Use Mat” (lett. “Usa il tappetino”) torneremo a vedere sotto il nostro foglio di lavoro il tappetino della dimensione da noi selezionata.
Una piccola nota in merito all’impostazione “Language” (lett.” Lingua”). Attualmente, ogni volta che aprirete la finestra “All Preferences” prima di cliccare su “Accept” assicuratevi che vi abbia mantenuto la lingua italiana, perché a oggi il mio Leonardo™ Design Studio si ostina a selezionare nuovamente l’inglese come lingua preferenziale. Che voglia forse costringermi a imparare l’inglese come si deve? In ogni caso anche questa cosa è stata segnalata, quindi sono certa che il team Siser® la risolverà.
Nel riquadro del “Keyboard Nudge” (lett. “Spinta da tastiera”) possiamo stabilire la quantità di spostamento che verrà fatta fare all’oggetto selezionato quando usiamo le frecce da tastiera per spostarlo. Flaggando “Small Page Margins” (lett. “Margini di pagina piccoli”) andiamo ad allargare al massimo i crocini di registro. In pratica, abilitando questa funzione i crocini vengono allargati sino quasi al margine del foglio di lavoro, in modo da consentirci di usare l’intera superficie nel nostro supporto e di essere vincolati ai soli margini di stampa, che ricordo essere diversi da stampante a stampante (4). Inoltre, adesso hanno fatto sì che, se disattiviamo i crocini per il Print and Cut deflaggando dal “Pannello Principale” la casella “Stampa e taglia”, l’immagine importata resti visibile sia sul foglio di progettazione che sulla pagina di invio al taglio (5 e 6). Resta però solo visibile, quindi se poi voleste stamparla dovrete per forza ridare il flag per il Print and Cut.



Flaggando “Use Mat” (lett. “Usa il tappetino”) impostiamo l’uso del tappetino come una costante e quindi sotto il foglio di lavoro, aprendone uno nuovo, avremo sempre il tappetino nella misura scelta in “Default Mat Size”. Se invece togliamo il flag a “Use Mat” verrà abilitata la modifica di “Default Page Width” (lett. “Larghezza pagina predefinita”) e di “Default Page Height” (lett. “Altezza pagina predefinita”), che sono rispettivamente altezza e larghezza del foglio di lavoro che ci apparirà di default in assenza del tappetino (7).

Per queste, però, consiglio di lasciare quelle preimpostate perché se poi decidete di usare il tappetino selezionerà come tappetino uno analogo alle misure del foglio indicato e non uno dei tappetini effettivamente disponibili. Anzi, se posso, vi consiglio di tenere flaggato “Use Mat” dato che queste funzioni si possono cambiare di volta in volta dalla “Casella degli Strumenti” che abbiamo visto prima (8).

Nella seconda pagina “Editor Options” (lett. “Opzioni dell’editor”) (9) troviamo tutta una serie di flag inerenti ad alcune azioni svolte con il mouse che, se flaggate, verranno effettuate in automatico più volte o una sola volta. Le funzioni coinvolte sono:
- “Drawing Shapes” (lett. “Forme di disegno”);
- “Drawing Curves” (lett. “Curve di disegno”);
- “Zoom Mode” (lett. “Modalità Zoom”),
- “Show Hints for mouse actions” (lett. “Mostra Suggerimenti per le azioni del mouse”);
- “Knife Tool” (lett. “Strumento Coltello”);
- “Eraser Brush” (lett. “Strumento Gomma”);
- “Vector Brush” (lett. “Pennello Vettoriale”).
In pratica, se tolgo ad esempio il flag a “Zoom Mode” quando proverò a zoomare lo schermo dovrò, a ogni click del mouse, tornare a cliccare sulla lente. Se invece lo lascio flaggato, una volta cliccata la lente, ogni click che farò andrà a zoomare fino a che non selezionerò un altro strumento.
Stessa cosa vale per l’inserimento di oggetti o l’inserimento di linee con l’uso dello strumento di disegno a mano libera.

Infine, nell’area denominata “User defined dash lines” (lett. “Linee tratteggiate definite dall’utente”) possiamo impostare a nostro piacimento sia la lunghezza del trattino (“Custom Dash Length”) che la distanza tra due trattini (“Custom Dash Gap”). La linea tratteggiata ci consentirà di usare nei nostri progetti una linea di piega con il tratteggio da noi impostato selezionando dal “Pannello Proprietà/Seleziona Colore” la voce “Tratteggio personalizzato” (10).

La funzione “Show Hints for mouse actions” (lett. “Mostra Suggerimenti per le azioni del mouse”) abilita o disabilita la funzione aggiunta con questa release che ci fa apparire un pop-up contenente dei suggerimenti su quali combinazioni di tasti possiamo utilizzare durante una modifica e che tipo di modifica otterremo. L’unica pecca è che anche questi per ora sono in inglese, ma ho segnalato la cosa e quindi spero riescano a modificarla.
La gestione di quest’ultima funzione è stata aggiunta anche nella “Casella degli Strumenti Seleziona Colore”. Se la osservate, infatti, noterete che in basso c’è la voce “Mouse Hints” (lett. “Suggerimenti del mouse”) che abilita o disabilita in qualsiasi momento i pop-up senza dover entrare nel menù delle preferenze (11).

Sempre in questo stesso menù abbiamo altre new entry nelle funzioni che possiamo selezionare da qui e cioè:
- la voce “Position” (lett. “Posizione”), che, flaggandola, farà sparire le voci “Width” (lett. “Larghezza”) e “Height” (lett. “Altezza”) e ci mostra le voci “Left x” (lett. “Asse x”) e “Top y” (lett. “Asse y”) che in pratica ci permettono di posizionare l’oggetto selezionato in una precisa posizione del nostro foglio di lavoro senza spostarlo manualmente col mouse (12);

- il “Color Picker” (lett. “Il contagocce” o “Pipetta”), che ci permette di cambiare i colori di un oggetto con quello di un altro già presente con soli tre click! Infatti, con il primo click selezioniamo l’oggetto a cui cambiare il colore, con un secondo click selezioniamo la pipetta facendo diventare il nostro cursore un contagocce, con il terzo click, che daremo una volta spostati sul colore desiderato e dopo che accanto alla pipetta sarà apparso un quadratino del colore selezionato, il nostro oggetto cambierà colore (13, 14 e 15);



- il punto di domanda con palette attiva la funzione “Select Shapes by Color” (lett. “Selezione degli oggetti in base al colore”); cliccandoci sopra si apre un menù che riporta una palette completa di tutti i colori presenti nella grafica e da cui, se selezioniamo un colore e diamo “Accept” (lett. “Applica”), attiviamo una selezione multipla di tutti gli oggetti presenti in grafica del colore da noi scelto (16 e 17).


Pensate che le modifiche apportate dalla Release 1.1.8 siano finite? Sbagliate!
Continuo però a soffermarmi solo sulle novità, come per esempio il fatto che alla barra in alto è stato aggiunto il menù a tendina “Path” (lett. “Tracciati”) per una selezione più veloce di alcune funzioni come la funzione “Ungroup Path” (lett. “Separa tracciati”), che abbiamo usato per creare la scritta del progetto nell’articolo precedente dedicato ai nuovi colori di Easyweed™ uscito il 4 luglio scorso e che ora funziona anche sulle immagini tracciate.
Quindi, d’ora in poi, per separare le immagini importate, sia tra loro che dalle loro rispettive linee di taglio, ci basterà cliccare il tasto destro, poi “Tracciati” e infine “Ungroup Path” (18).

Oppure selezionare dal nuovo menù a tendina “Path” (lett. “Tracciati”) presente nella parte alta dello schermo e selezionare “Ungroup Path” (19).

Questo significa che sarà estremamente veloce per noi importare immagini, migliorare i loro contorni di taglio se non dovessero piacerci, o aggiungere un vero e proprio offset di taglio che possa poi andare a sostituire o aggiungersi alle linee di taglio create in automatico. Insomma, potremo inserire Kiss-Cut e Die-Cut alle nostre immagini in pochissimi passi. Qui però vi ricordo solamente che con un Kiss-Cut si taglia il primo strato di un materiale, mentre con un Die-Cut si fa un taglio passante: se ne volete sapere di più vi basterà leggere l’articolo uscito il 12 giugno 2023.
Tra l’altro, con questa nuova release è stato modificato il colore di default a video per un taglio passante che, d’ora in avanti, apparirà in verde scuro proprio per consentirci di differenziarlo subito dai normali contorni di taglio; quindi se creando un offset selezionate “Die Cut” in automatico le linee di taglio diventeranno verdi (20).

Restando sulle caratteristiche dei diversi tipi di taglio, è doveroso avvisarvi che nella “Casella degli strumenti dei livelli” è stato aggiunto in basso un menù a tendina selezionabile cliccando su “More” (lett. “Altro”), che ci consente di effettuare una selezione più rapida per livelli, colori, forme, tipi di taglio, ma anche di bloccare, sbloccare, mostrare o nascondere i diversi livelli (21 e 22).


Altre due funzioni introdotte riguardano il selettore dei caratteri (23), nel quale da adesso:
- con il “NO Wrap” (lett. “Non ritorno a capo”) si può scegliere che il testo digitato venga inserito tutto di seguito senza che in automatico torni a capo;
- con il “Show fonts for my language” (lett. “Mostra i font per la mia lingua”), attivabile flaggando la voce in alto a sinistra, si può far sì che vengano mostrati i soli font che supportano la lingua in uso (l’utilità di questa funzione onestamente non l’ho capita fino in fondo, ma prometto di informarmi meglio per mettervi al corrente in futuro).

Adesso veniamo a due migliorie che riguardano solo alcuni utenti:
- per le fortunelle che dovessero avere sia Juliet™ che Romeo™, o comunque due plotters Siser®, è stata inserita nel menù “File” la voce “Manage Cutters” (lett. “Gestione plotters”), che ci fa accedere a una schermata da cui si può passare facilmente da un plotter all’altro senza modificare le impostazioni di connessione (24 e 25);


- per i soli utenti di Windows®, invece, è stata modificata la finestra di dialogo in modo da evitare di dover reimpostare il formato della carta della stampante in uso e anche l’accesso alle preferenze della stampante risulta graficamente il solito con tutte le opzioni di stampa a disposizione (26);

- per tutti, invece, nell’angolo in basso a sinistra della schermata di invio al taglio è stato inserito il tasto “Cut Preview” (lett. “Anteprima di taglio”), che appunto ci fornisce un’anteprima di cosa taglierà (27).

Vediamo infine i miglioramenti informatici più salienti:
- sono stati modificati i comandi del plotter in modo che a fine lavoro venga emesso un suono acustico per avvisarci;
- è stato risolto un bug che, a volte, causava il salvataggio errato delle impostazioni di taglio per i tagli passanti;
- sono state fatte diverse migliorie in merito alla gestione della memoria e di come vengono salvati i file con le immagini duplicate che non so bene come spiegarvi perché è computerese puro, però è giusto avvisarvi che i file salvati con la versione 1.1.8 non possono essere caricati in versioni precedenti del programma.
Sono davvero tante le novità, ma la vera novità bomba è che… ve lo dico nel prossimo articolo che uscirà prestissimo!
Nadia Scarpellini per CreativamenteCarta
[…] Hello Crafters, sono di nuovo qui perché, come vi avevo annunciato nello scorso articolo, le novità che Siser® ha rilasciato lo scorso mese in merito a Leonardo™ Design Studio sono due e io vi ho illustrato solo la nuova Release 1.1.8 (se hai perso l’articolo lo trovi qui). […]