
Hello Crafters,
come ben sapete Siser® in questi ultimi mesi ci sta stupendo con parecchie novità, tanto che faccio fatica a stargli dietro. Ma non mollo, perché, per me, è importante tenervi aggiornate su tutto.
Veniamo al dunque e vediamo i neonati P.S. Film® Matt presentati da Siser® durante l’ultima settimana di agosto. Vi confesso che, inizialmente, faticavo a capire il motivo di questo nuovo prodotto perché ci sono già i P.S. Film® Black o White, che hanno una finitura leggermente lucida, ma non glossy da lip-stick.
Così, interpellando direttamente Siser® ho scoperto che è una finitura nata per rispondere a una richiesta incessante sia da parte del mondo Craft che dei professionisti; richiesta che mi ha lasciato ancora perplessa fino a quando non mi sono decisa a testarlo per voi.
Parto prima con due riflessioni riguardo le caratteristiche: la prima riferita alla scheda tecnica, che trovate QUI, per la quale non vi sono differenze dal classico P.S. Film® – EasyWeed®; quindi intagliabile specchiato con l’uso di forbici, cutter, Big Shot® oppure con i diversi plotter, tenendo il “liner” (ossia, la pellicola trasparente) verso il basso, con le seguenti impostazioni:
– Cricut®: Lama Standard / Materiale Iron-On®;
– Juliet™: Lama 45° / Materiale EasyWeed® / Velocità 10 / Forza 5;
– Silhouette Cameo®: Lama Standard / Materiale Trasferimento a caldo, Liscio / Velocità 8 / Forza 4;
– ScanNCut®: Lama Standard 2 / Velocità 1 / Pressione 1.
Invece, la seconda riflessione è riferita all’applicazione che si può effettuare sia con il ferro da stiro alla temperatura del cotone che con la pressa a caldo, con una pressione media e una temperatura di 150 °C per quindici secondi. Il “liner” è rimovibile sia a caldo che a freddo, anche se consiglio di optare per la rimozione a caldo.Terminate le riflessioni e considerando che i colori a disposizione sono solo nero e bianco, mi piacerebbe testare con voi il P.S. Film® Matt realizzando il simbolo per eccellenza di questi due colori: uno “Yin & Yang” (1).

Questa mia versione dello “Yin & Yang” è quasi blasfema perché pensando alla realizzazione di una creazione per coniugare questi due colori ho fatto questo collegamento mentale: “bianco e nero – Yin & Yang – (La) cinese – Valentina Paolini (la nostra redattrice) – gatti”.
Spiegato il motivo di questa grafica tutta dedicata a lei e al suo amore per gatti e la Cina, procediamo con la lista del materiale occorrente.
MATERIALE:
- P.S. Film® Matt bianco e nero;
- una T-shirt del colore che preferite (escluso bianco e nero);
- il file da taglio che trovate sotto;
- un plotter da taglio (io userò la mia Siser® Juliet™) sostituibile con forbici e cutter;
- scotch di carta;
- pinzetta e spellicolino;
- pressa a caldo, o, in mancanza, ferro da stiro;
- carta forno o foglio di teflon.
Avete tutto? Allora iniziamo (2).

Di per sé la realizzazione è semplice, si importa la grafica nel formato utile al nostro plotter, si intaglia, si spellicola, si pressa e il gioco è fatto.
Ma io ho pensato di usare questo tutorial per vedere con voi come, grazie alle nuove funzioni di Leonardo™ Design Studio Pro, possiamo con estrema facilità adornare una grafica con una scritta circolare.
Per comodità di visione, nelle foto dello schermo, vedrete che le parti da intagliare nel P.S. Film® Matt bianco risulteranno in una tonalità di lilla chiaro; questo semplicemente perché il bianco non era visibile.
Importiamo il nostro file .SVG con la sola grafica dei gatti in Leonardo™ Design Studio Pro come file di solo taglio scegliendo “Apri” dal menu File e selezionando “Solo taglio” nella prima schermata (3).

Una volta importata la grafica e dimensionata a piacere, senza però allargarla troppo, selezioniamo la “T” di Testo dalla barra degli strumenti e poi “Text on Arc” (lett. “Testo ad arco”) e ci si aprirà la schermata “Properties” (lett. “Proprietà”) (4 e 5).


Qui, con la freccia del comando “Radius” (lett. “Raggio”), portiamo la circonferenza tratteggiata all’esterno della nostra grafica e inseriamo nello spazio “Type Arc Text here” (lett. “Digita il tuo testo ad arco qui”) il nostro testo (6).

Passiamo ora alla schermata “Font Style” (lett. “Stile font”) per decidere il font da usare prima di fare altri cambiamenti, perché è decisamente più indicato farli con il font definitivo.
Tra l’altro trovo che entrambe queste schermate siano utilissime perché sono munite di anteprima e ci permettono di fare tutte le prove di posizionamento che vogliamo prima di dare l’invio definitivo e, volendo, anche di correggerle successivamente senza dover ripartire da zero. Questo lo dico soprattutto perché, non so voi, ma io ho il vizio di provarli tutti prima di sceglierne uno.
Il font prescelto è il “Goudy Stout”, che ho dimensionato a 18 mm, usando la freccia in su accanto alla casella “Font Size” (lett. “Grandezza font”) (7).

L’immagine di insieme, personalmente, piace già un sacco così, ma tornando sulla schermata “Properties” volendo possiamo:
– stabilire l’angolo da cui partirà il testo con il comando “Angle (Degrees)” (lett. “Gradi angolari”);
– alzare o abbassare la scritta in alto con il comando “Baseline Position” (lett. “Posizione di base”);
– modificare la distanza della scritta sotto dal “Bottom Adjustment” (lett. “Regolazione inferiore”);
– decidere come suddividerla tramite le opzioni dei comandi “Top & Bottom” (lett. “Sopra e Sotto”) con cui possiamo posizionare il testo “Above Only” (lett. “Solo sopra”), “Below Only” (lett. Solo sotto”), oppure “Above + Below” (lett. “Sopra + Sotto”);
– scegliere l’interlinea con il “Line Space” (lett. “Interlinea”) se optiamo per un testo su più righe una sotto l’altra;
– rendere il testo in grassetto tramite il tasto “B”, oppure in corsivo con il tasto “i”.
Insomma, possiamo modificarlo come più ci piace e, solo quando ci convincerà, procedere con “Apply” (lett. “Applica”) e il nostro testo circolare apparirà nel foglio di lavoro (8).

Ora dimensioneremo la grafica, ma come prima cosa faremo una copia della stessa da tenere di fianco per sicurezza, e lo facciamo selezionando grafica e testo, cliccando con il tasto destro e dando “Modifica”, “Aggiungi copia” (9).

Una volta duplicato il tutto riselezioniamo la copia sul tappetino e, sempre cliccando col tasto destro, selezioniamo “Tracciati” e poi “Ungroup Path” (lett. “Dividi tracciati”) (10).

Questo ci permetterà di cambiare il colore delle lettere a piacimento in modo da accentuare l’effetto Yin e Yang semplicemente accedendo alla schermata “Modifica il codice colore”; per accedervi occorrerà cliccare sul campione colore dal menù “Proprietà” > “Seleziona colore” posto alla destra dello schermo e scegliere il nuovo colore dall’elenco dei “Colori in uso” e dare “Applica” (11 e 12).


Ora raggruppiamo di nuovo il tutto allargando la grafica della dimensione desiderata e facendone due copie, una da sostituire alla precedente copia di sicurezza, mentre due da separare nuovamente tramite il comando “Ungroup Path” e da cui cancellare tutti gli elementi di un colore in modo da ottenere un gruppo con gli elementi “neri” e un gruppo con gli elementi “lilla” (13 e 14).


Se poi, come nel mio caso, si hanno a disposizione solo dei fogli A4 e alcune parti della grafica vanno oltre l’area a disposizione, si dovrà, nuovamente, separare per spostare gli elementi che fuoriescono in punti del materiale che ci permettano, dopo l’intaglio, di separarli utilizzando le forbici per poi riposizionarli secondo la grafica originale (15).

Ora non ci resta che passare alla schermata di invio al taglio assicurandoci di aver tolto il flag a “Stampa e Taglia” dal pannello principale e di aver messo entrambe le grafiche sul tappetino di taglio senza preoccuparci di una possibile sovrapposizione, Leonardo™ Design Studio ci mostrerà gli intagli separati (16 e 17).


Qui selezioniamo “Specchia” mentre lasciamo il flag su “Usa le impostazioni del plotter”, assicurandoci che la nostra Juliet™ sia impostata su “EasyWeed” e che abbia montato la lama da 45°. Ora, dopo aver caricato nella sua sede il primo tappetino con il P.S. Film® Matt del colore corrispondente a quello della grafica selezionata, diamo “Invia al Plotter”. Una volta terminato l’intaglio da parte di Juliet™ procediamo al secondo intaglio selezionando l’altro tappetino (18 e 19).


A questo punto, mentre preriscaldiamo la nostra pressa a 150 °C, oppure il nostro ferro alla temperatura del cotone, spellicoliamo il tutto e rimettiamo al posto giusto le parti grafiche che avevamo spostato affinché rientrassero nel foglio A4, in modo da ottenere la grafica corretta (20).

Quando la pressa avrà raggiunto la temperatura ricordatevi di spostare tutto se, come me, vi siete appoggiate alla maglia per ricostruire la grafica e procediamo a pressare:
– per cinque secondi per togliere pieghe e umidità;
– per un secondo il P.S. Film® Matt nero, coprendo con carta forno per poterlo spellicolare (21);
– per un secondo il P.S. Film® Matt bianco, coprendo con carta forno per poterlo spellicolare e facendo attenzione che si incastri alla perfezione con il nero (22);
– per quindici secondi l’intera grafica, liberata dai liner e coperta da carta forno.


Et voilà, la nostra maglia è pronta per essere indossata.
Io la adoro e vi posso assicurare che questo effetto “matt” rende molto meglio dal vivo.
Non so voi, ma io sono super curiosa di scoprire quali altri colori metteranno a disposizione in questa finitura, perché sono quasi certa che Siser® non si fermerà al bianco e nero. Ormai il mondo è a colori!
In ogni caso, nell’attesa, corro a perdermi testando per voi la prossima novità. Di cosa si tratta lo scoprirete con il prossimo articolo.
Ciao!
Nadia Scarpellini per CreativamenteCarta