Chiara Tiozzo
09-05-1982, Chioggia (VE)

Ciao, benvenuta nella nostra Redazione, iniziamo con qualcosa di semplice così per sciogliere un po’ il ghiaccio. Raccontaci: chi sei, da dove vieni e cosa fai nella tua vita “non creativa”?
Ciao a tutte! Sono Chiara, ho 39 anni ed abito a Chioggia in provincia di Venezia. Sono laureata in Scienze dell’architettura ma otto anni fa ho dovuto lasciare il mio lavoro per motivi di salute perciò attualmente la mia vita è solo creativa e spero continui ad esserlo sempre di più.
Come è iniziata la tua avventura creativa? Raccontaci come hai iniziato.
Ho iniziato circa tre anni fa quando mia mamma mi ha chiesto se avessi dei biglietti d’auguri natalizi per fare dei regali alla casa di riposo che ospitava mio nonno. Io ho visto del materiale creativo sul volantino di un noto discount e un tutorial su YouTube dove si spiegava come creare delle card usando la tecnica dello scrapbooking e da lì è iniziato tutto. Confesso che già al liceo mi divertivo a realizzare biglietti d’auguri personalizzati per tutti i compleanni dei miei amici. Comunque, dopo quelle card, ho iniziato a cercare altri tutorial e così sono nati i primi block-notes, i porta post-it, le shadow box e anche i primi minialbum. Iniziavo a riempire casa, così ho deciso di proporli sui social e quest’anno comincio a vedere dei buoni risultati con diverse persone che mi contattano.
Ora entriamo nel vivo della questione! Siamo curiose di sapere di più sulla tua arte. Cosa realizzi nello specifico?
Io non ho un settore specifico, realizzo tutto quello che mi piace con la carta: dai segnalibri ai fotoalbum, passando per cake topper e block-notes. La cosa che mi caratterizza è che adoro utilizzare come soggetti i personaggi degli anime giapponesi e dei cartoni animati in generale e mettere sempre molto colore nelle mie creazioni.
Cosa significa per te creare? Quali emozioni provi mentre crei?
Creare per me è libertà, sogno e, visto i soggetti che utilizzo, mi allontana dalla realtà per portarmi in un mondo colorato e pieno dei miei personaggi preferiti.
Qualche volta ho l’ansia da prestazione quando devo fare un progetto per la prima volta, però penso sia normale agli inizi.
Quanto ritieni sia importante la creatività per la sfera emotiva?
Credo che possa dare una marcia in più perché aumenta la curiosità, la sicurezza in se stessi e diventa un’oasi di quiete in cui riconnettersi con se stesse e ricaricarsi durante la giornata.
All’inizio della tua carriera creativa hai riscontrato delle difficoltà nell’impostare il tuo brand, il tuo lavoro, la tua organizzazione oppure tutto è filato liscio e ha preso il volo senza tante difficoltà?
Io sono ancora all’inizio perché ho cominciato seriamente un anno e mezzo fa perciò, anche se ora ho un logo che mi rappresenta molto e un feed sui social che rispecchia il mio stile, sono continuamente work in progress per migliorare il modo in cui mi presento e mostro le mie creazioni.
Se hai riscontrato delle difficoltà come le hai superate? Se invece non le hai avute puoi dare qualche consiglio per chi legge?
Difficoltà ce ne sono sempre! La prima è stata senza dubbio la paura di iniziare a rapportarmi con clienti sconosciute e su questo sto ancora lavorando nonostante siano tutte soddisfatte dei miei lavori, talvolta anche più di chi mi conosce. La seconda imparare a spedire e la sto affrontando iniziando con le poste dove mi sento più a mio agio e pian piano passerò al corriere quando avrò oggetti più grandi da spedire. La terza che sto cercando di superare tutt’ora è distinguermi sui social e farmi notare nella moltitudine di creative presenti.
Nel tuo percorso creativo hai trovato persone che ti hanno fatto da “mentore” aiutandoti e supportandoti quando ne avevi la necessità?
Sì, direi che devo ringraziare diverse persone soprattutto qui sui social e, se posso, vorrei fare qualche nome di chi mi è stata e mi è vicina anche privatamente. Ho iniziato conoscendo Annarella gioiellli e con lei mi sono confrontata spesso, poi ho incontrato Mary di Grafica&arte che ha creato il mio logo nuovo e continua a darmi tantissimi consigli a livello grafico e nell’utilizzo dei social. Ora qui sto conoscendo donne stupende sempre disponibili a rispondere ad ogni dubbio e anche confrontandomi con voi sto crescendo molto.
Tra le mie amicizie le prime e massime fans sono sicuramente Sandy D’Amico e Sara Ferro (una Christmas addicted stupenda) che mi danno idee e anche la pacca sulla spalla quando ne ho bisogno.
Cosa vedi nel tuo futuro creativo? Quali sono i tuoi obiettivi per il 2022?
Il mio futuro creativo? Vorrei sicuramente farmi conoscere di più nella mia città e anche sui social per raggiungere più persone, creare prodotti sempre più personalizzati per far sentire tutte uniche acquistando anche nuove attrezzature.
Svelaci un segreto, anche piccolo, in anteprima per le lettrici di CreativamenteCarta.
Un segreto? A livello lavorativo ho un progetto work in progress ma non dico nulla per scaramanzia. A livello personale vi posso svelare che, quando sono giù con l’umore, guardo un episodio di qualche cartone animato degli anni ’80-’90.
Grazie Chiara per averci dedicato il tuo tempo.
La Redazione
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Alla prossima intervista!