Valentina Volanti
14.05.1979, Riposto (CT)

Ciao, benvenuta nella nostra Redazione, iniziamo con qualcosa di semplice così per sciogliere un po’ il ghiaccio. Raccontaci: chi sei, da dove vieni e cosa fai nella tua vita “non creativa”?
Ciao! Sono Valentina, moglie, mamma di due bambine e impiegata di banca nella vita “normale”.
Come è iniziata la tua avventura creativa? Raccontaci come hai iniziato.
La mia avventura creativa è iniziata circa quindici anni fa con lo scrapbooking, grazie ad una raccolta della DeAgostini a fascicoli dedicata proprio a questo hobby; negli anni ho, poi, provato a creare piccoli gioielli e borse, per poi tornare alla carta, mio primo amore
Ora entriamo nel vivo della questione! Siamo curiose di sapere di più sulla tua arte. Cosa realizzi nello specifico?
Negli ultimi due anni mi sono dedicata quasi solo a creare junk journal con materiali di recupero, poi ho introdotto la carta scrap nei miei lavori e adesso creo junk journal, album scrap e card principalmente.
Cosa significa per te creare? Quali emozioni provi mentre crei?
Creare è libertà, è svuotare la testa da ogni cosa e immergersi in un modo parallelo.
Quanto ritieni sia importante la creatività per la sfera emotiva?
La sfera emotiva è tutto, almeno per me. Creo a sentimento, creo quello che mi ispira il momento; anche la scelta dei colori e dei materiali è influenzata dallo stato d’animo.
All’inizio della tua carriera creativa hai riscontrato delle difficoltà nell’impostare il tuo brand, il tuo lavoro, la tua organizzazione oppure tutto è filato liscio e ha preso il volo senza tante difficoltà?
Direi che ancora sono agli albori di una carriera creativa seria e ammetto la difficoltà nell’incontrare un pubblico potenziale per i miei lavori. Spero di poter trovare il mio spazio in questo mondo creativo e intanto continuo a lavorare e a studiare.
Se hai riscontrato delle difficoltà come le hai superate? Se invece non le hai avute puoi dare qualche consiglio per chi legge?
Difficoltà ce ne sono molte: mi rendo conto che, chi non ha partita IVA, debba lavorare come hobbysta sui social perché le piattaforme di e-commerce come Etsy, pur non richiedendo tale requisito, di fatto in Italia non possono essere utilizzate.
Nel tuo percorso creativo hai trovato persone che ti hanno fatto da “mentore” aiutandoti e supportandoti quando ne avevi la necessità?
Le mie mentori sono molte, trovate per caso su YouTube o su Instagram, ma una menzione speciale va ad Aida, mia penpal, che mi ha insegnato a distanza come usare la macchina da cucire che, per me, rappresentava un mostro da guardare con diffidenza.
Cosa vedi nel tuo futuro creativo? Quali sono i tuoi obiettivi per il 2022?
Per il 2022 il mio obiettivo è quello di aumentare i miei contatti social per poter avviare un’attività duratura e proficua.
Svelaci un segreto, anche piccolo, in anteprima per le lettrici di CreativamenteCarta.
La mia idea è quella di realizzare dei miei kit digitali da proporre.
Grazie Valentina per averci dedicato il tuo tempo.
La Redazione
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Alla prossima intervista!