FRANCESCA RIBONI

Francesca Riboni

26/05/1976, Crema (CR)

Ciao, benvenuta nella nostra Redazione, iniziamo con qualcosa di semplice così per sciogliere un po’ il ghiaccio. Raccontaci: chi sei, da dove vieni e cosa fai nella tua vita “non creativa”?

Mi chiamo Francesca Riboni, vivo a Crema, in provincia di Cremona, e sono mamma di tre figli di 15, 7 e 4 anni. Ho un diploma di laurea come tecnico sanitario di laboratorio biomedico e ho lavorato per cinque anni nella ricerca all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Il destino poi mi ha portata in un’azienda cosmetica e, da quindici, anni è iniziata la mia nuova vita come impiegata commerciale. Attualmente sono Project Manager e mi occupo di realizzare i progetti e garantire il lancio di buona parte dei cosmetici che si trovano soprattutto nel mercato francese.

Come è iniziata la tua avventura creativa? Raccontaci come hai iniziato.

Sono sempre stata una creativa fin da bambina. Ho frequentato dei corsi di pittura su porcellana, ma quando mi sono sposata li ho lasciati. Adoro anche il bricolage e il fai da te. Lo scorso anno, durante il lockdown, mi sono appassionata allo scrapbooking e ho cominciato a seguire il profilo di qualche creativa. Poi mio marito mi ha regalato la Big shot e da lì sono partita per la tangente!

Ora entriamo nel vivo della questione! Siamo curiose di sapere di più sulla tua arte. Cosa realizzi nello specifico?

Realizzo principalmente card e tag, qualche scatolina, ma niente di complicato ancora.

Cosa significa per te creare? Quali emozioni provi mentre crei?

Per me creare è sempre stato un momento di liberazione per la mente, riesco a immergermi completamente nei colori e comincio a fantasticare a occhi aperti, finché si accende una lampadina e inizio a produrre.

Quanto ritieni sia importante la creatività per la sfera emotiva?

Mi aiuta a superare i momenti difficili, ritrovo la serenità e la spensieratezza.

All’inizio della tua carriera creativa hai riscontrato delle difficoltà nell’impostare il tuo brand, il tuo lavoro, la tua organizzazione oppure tutto è filato liscio e ha preso il volo senza tante difficoltà?

Avendo tre figli, di cui due piccoli, il lavoro e la famiglia mi assorbono quasi tutto il tempo, ma ho cominciato a ritagliarmi dei piccoli spazi, soprattutto la sera dopo cena. E va a finire che faccio notte, perché quando creo il tempo si ferma per me! Ho appena creato un account di Instagram dove voglio racchiudere tutte le mie creazioni.

Se hai riscontrato delle difficoltà come le hai superate? Se invece non le hai avute puoi dare qualche consiglio per chi legge?

Non saprei, sono alle prime armi, ma forse la determinazione e la passione aiutano.

Nel tuo percorso creativo hai trovato persone che ti hanno fatto da “mentore” aiutandoti e supportandoti quando ne avevi la necessità?

Certamente! In tutti i profili e le pagine ho trovato consigli e suggerimenti, oltre che complimenti per le creazioni.

Cosa vedi nel tuo futuro creativo? Quali sono i tuoi obiettivi per il 2022?

Vorrei dare sempre più spazio a questo hobby e portarlo a diventare quasi un lavoro. E vorrei cambiare casa per avere una stanza in più per la mia scrap room.

Svelaci un segreto, anche piccolo, in anteprima per le lettrici di CreativamenteCarta.

Quando creo lo faccio sempre pensando alla persona che riceverà la mia creazione e credo che un pensiero gentile aiuti a sorridere di più.

Grazie Francesca per averci dedicato il tuo tempo.

La Redazione

Se anche tu vuoi essere intervistata dalla Redazione di CreativamenteCarta scrivi una mail a infocreativamentecarta@gmail.com richiedendo il modulo delle interviste.

Alla prossima intervista!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *