LAURA FUSTELLA

Laura Fustella

27/10/1972, Anzola dell’Emilia (BO)

Ciao, benvenuta nella nostra Redazione, iniziamo con qualcosa di semplice così per sciogliere un po’ il ghiaccio. Raccontaci: chi sei, da dove vieni e cosa fai nella tua vita “non creativa”?

Ciao fantastica Redazione di CreativamenteCarta. Mi chiamo Laura, attualmente vivo a Bologna con la mia famiglia (un compagno elettricista e un quindicenne con una passione immensa per le macchine), ma sono nata a Torino e ho vissuto tanti anni a Milano e a Mantova (città dove ho lasciato il cuore). Sono una professoressa di chimica in un istituto tecnico. Lo so cosa state pensando ora: “Non ho mai capito nulla di chimica!”, ma non avete avuto me come insegnante! Dai, scherzo! Adoro il mio lavoro e adoro i miei studenti (non proprio tutti a dire il vero), e cerco di portare un pizzico di creatività anche in questo ambito; una volta ho provato a far costruire gli atomi con il cartone degli scatoloni.

Come è iniziata la tua avventura creativa? Raccontaci come hai iniziato.

Ho scoperto la creatività un po’ tardi. Non sono mai stata in grado di disegnare a mano libera e questo mi ha molto frenata. Con la nascita di mio figlio mi sono appassionata agli album illustrati e alla cartotecnica. Volevo creare per lui dei libricini didattici e così ho scoperto i lapbook (http://suegiuperlapianura.blogspot.com/2013/02/creare-libri-13-il-primo-lapbook.html); man mano che cercavo materiale per impratichirmi mi sono imbattuta nei tutorial dei mini album costruiti con la tecnica dello scrapbooking. Ed è stato amore!

Ora entriamo nel vivo della questione! Siamo curiose di sapere di più sulla tua arte. Cosa realizzi nello specifico?

Mi piace realizzare mini album e home decor, in cui inserire fotografie, utilizzando carta e decorazioni in altri materiali.

Cosa significa per te creare? Quali emozioni provi mentre crei?

Durante tutto il percorso creativo alterno emozioni diverse. All’inizio, quando incomincia a formarsi l’idea nella mia testa, sono carica, entusiasta, piena di energia; durante la realizzazione alterno l’eccitazione alla frustrazione nel caso in cui non riesco a ottenere il risultato che avevo in mente; verso la fine, quando intravedo il termine del progetto, mi sento orgogliosa, soddisfatta e appagata.

Quanto ritieni sia importante la creatività per la sfera emotiva?

Poter trascorrere del tempo nella craft room mi ha aiutato, per esempio, ad affrontare con molta facilità il lockdown. Anche nei periodi di maggior stress, quando ho bisogno di staccare la spina, mi rendo conto che la possibilità di creare mi aiuta a superare i momenti difficili. 

All’inizio della tua carriera creativa hai riscontrato delle difficoltà nell’impostare il tuo brand, il tuo lavoro, la tua organizzazione oppure tutto è filato liscio e ha preso il volo senza tante difficoltà?

Non ho mai pensato di trasformare il mio hobby in un lavoro; quindi, l’unica difficoltà che ho avuto è stata quella di guadagnarmi uno spazio in cui poter riporre materiali e attrezzi e dove poter creare lontano dai “disturbi” familiari. Una volta realizzata la mia craft room, tutto è stato più facile.

Se hai riscontrato delle difficoltà come le hai superate? Se invece non le hai avute puoi dare qualche consiglio per chi legge?

Non avendo ambizioni commerciali, per me è stato facile. Non ho consigli da dare.

Nel tuo percorso creativo hai trovato persone che ti hanno fatto da “mentore” aiutandoti e supportandoti quando ne avevi la necessità?

I miei familiari mi hanno sempre supportato e incentivato a creare. Nello specifico dello scrapbooking devo molto all’ASI (Associazione Scrappers Italia) che, con meeting e altri modi di condivisione, mi ha permesso di conoscere fantastiche creative e imparare le loro tecniche.

Cosa vedi nel tuo futuro creativo? Quali sono i tuoi obiettivi per il 2022?

Ogni anno faccio sempre lo stesso proposito: cercare di creare di più e curare maggiormente il mio blog.

Svelaci un segreto, anche piccolo, in anteprima per le lettrici di CreativamenteCarta.

Ah ah ah, ma che tipo di segreto? Per esempio, che quando compro una nuova carta pattern l’annuso ancor prima di sfogliarla? Che sono disordinatissima e mi vergogno dello stato in cui versa la mia craft room? Che vorrei partecipare alle DT call di marchi scrap prestigiosi e magari essere presa?

Grazie Laura per averci dedicato il tuo tempo.

La Redazione

Se anche tu vuoi essere intervistata dalla Redazione di CreativamenteCarta scrivi una mail a infocreativamentecarta@gmail.com richiedendo il modulo delle interviste.

Alla prossima intervista!

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