
Eulalia Gambini
01/02/1962 Martinsicuro
Ciao, benvenuta nella nostra Redazione, iniziamo con qualcosa di semplice così per sciogliere un po’ il ghiaccio. Raccontaci: chi sei, da dove vieni e cosa fai nella tua vita “non creativa”?
Grazie per aver pensato a me e per considerarmi una creativa da intervistare!
Mi chiamo Eulalia, marchigiana di nascita e abruzzese d’adozione, ma tutti mi chiamano Lalla (infatti il mio nickname è “Lalla… ma sempre Eulalia”). Ebbene sì, il mio nome mi piace assai. Ho 60 anni ma più vicina ai 61 (urca come passa velocissimo il tempo!). Sono un’infermiera a riposo da tantissimi anni, casalinga per vocazione, mamma di Ludovica, che ha lasciato il nido ormai da vent’anni, e moglie di Nicola, il mio “secondo bimbo”. Vorrei giornate lunghissime per poter riposare senza sensi di colpa. Adoro il freddo e la pioggia ed è per questo che d’estate vado in letargo (anche creativo) mentre il Natale mi fa impazzire di gioia: già da settembre mi metto all’opera con i preparativi e le pianificazioni dei miei innumerevoli addobbi.
Amo i puntini di sospensione, le parentesi tonde e i punti esclamativi. Beata punteggiatura che ormai non usa più nessuno. Lo so, sono vintage… forse un tantino obsoleta.
Sono un’entusiasta, sempre e comunque.
Come è iniziata la tua avventura creativa? Raccontaci come hai iniziato.
Credo che mia madre con me abbia avuto un parto distocico perché sono nata con pennelli e matite in mano e un cesto carico di una miriade di altri strumenti. Sono passata attraverso matasse di lana e cotone, accoccolata tra tessuti da cucire e da ricamare, ma l’amore primigenio resta il colore che ho manifestato con tele impiastricciate e colorazioni di personaggi dai capelli improbabili. Ho conosciuto il mondo dello Scrapbooking nel lontano 2007 quando, ancora acerba nella navigazione telematica, ho scoperto i primi blog di creative d’oltreoceano e di alcune italiane. All’inizio non credevo che avrei spalancato una finestra su orizzonti che mi avrebbero permesso di viaggiare e imparare. Sono ciclica nella pratica dei miei hobby, ho bisogno di diversificare continuamente ma restano comunque punti fermi le mie passioni ricorrenti: feltro, lana, stoffa, tele, zentangle, ma su tutti troneggia lo scrap e più precisamente il cardmaking con colorazione.

Ora entriamo nel vivo della questione! Siamo curiose di sapere di più sulla tua arte.
Cosa realizzi nello specifico?
Arte, che parolona addosso a me! Voglio precisare che non amo fare lavori in serie e su commissione, se non per aiutare le amiche in qualche progetto. Amo definirmi una divulgatrice. Negli anni ho acquisito una discreta conoscenza delle varie tecniche e dei materiali che gravitano nel mondo Scrap ma mi sono specializzata nella colorazione dei timbri (soprattutto con le matite a secco anche se non disdegno pennarelli ad alcool e ad acqua… a volte gli strumenti interagiscono e lavorano insieme!). Sono una gran chiacchierona e mi piace stare in mezzo alla gente: da qui nasce la mia attività di Teacher in ASI (Associazione Scrapbooking Italia) e presso i negozi che vendono materiali Scrap e non solo. Sono una cardmaker ed è soprattutto il cardmaking che condivido con gli altri: l’arte di creare biglietti augurali. Amavo tantissimo farlo attraverso il mio blog: comportava ore di preparazione nella realizzazione delle foto e del post (ancora di più se poi erano tutorial fotografici) ma ormai certi blog non li visita più nessuno… siamo nell’era dei video, dei reel su Facebook, delle stories su Instagram e io con la tecnologia ci faccio a botte!
Vi tedierei con il mezzo milione di altre cose che vorrei dire di me… sorvoliamo!
Cosa significa per te creare? Quali emozioni provi mentre crei?
Alla base delle mie attività di hobbista c’è il divertimento: senza non vai da nessuna parte, se non ti diverti non cominciare affatto! C’è qualcuno che dice che quando coloro è come se non fossi più presente: come in una specie di stato di trance, volo via e mi dimentico di tutto. Finita la magia si torna alla dura realtà. Scherzi a parte, è liberatorio dare spazio, tempo ed energia alla propria vena creativa. Per un po’ ci si dimentica di tutto e si entra in un universo parallelo che sanifica e rigenera lo spirito.

Quanto ritieni sia importante la creatività per la sfera emotiva?
Faccio grandi sudate (ve l’ho detto che odio il caldo?) quando comincio una seduta creativa delle mie, in un grande caos di materiali e felicità. Penso che dare sfogo alla propria fantasia aiuti ad amplificarla, a coltivarla e a farla crescere. Non c’è bisogno di avere grandi capacità quando si fa tutto con amore e passione. Se stai bene con te stesso e con gli altri va benone anche versare un barattolo di colore su una tela bianca… tutto il resto viene da sé.
All’inizio della tua carriera creativa hai riscontrato delle difficoltà nell’impostare il tuo brand, il tuo lavoro, la tua organizzazione oppure tutto è filato liscio e ha preso il volo senza tante difficoltà?
Non ho una carriera creativa se non quella legata alla divulgazione (con ASI e con i negozi scrap) o all’appartenenza ad alcuni DT (designer team italiani e stranieri) senza alcuna retribuzione e solo per amore degli hobby. Negli anni ho limitato sempre di più la mia collaborazione con i vari team (che comportano ovviamente delle regole che mi vanno un po’ strette) per dare a me stessa la possibilità di non essere legata a scadenze e progetti… lo ammetto, sono una pigrona e lavoro secondo i miei ritmi, i miei gusti e soprattutto quello che mi fa stare bene.
Se hai riscontrato delle difficoltà come le hai superate? Se invece non le hai avute puoi dare qualche consiglio per chi legge?
Il mio motto è “vivi e lascia vivere”. Non amo polemizzare, mi piace il confronto ma sempre con grande rispetto di chi ho davanti, delle sue idee. A questo mondo c’è spazio per tutti, ma a volte dico “purtroppo”!!
Nel tuo percorso creativo hai trovato persone che ti hanno fatto da “mentore” aiutandoti e supportandoti quando ne avevi la necessità?
Le mie reminiscenze scolastiche (ho frequentato il liceo scientifico) mi hanno aiutato nel disegno e nella tecnica delle ombre e prospettive. Sono da sempre un’autodidatta ma ho “rubato” a piene mani dalla conoscenza e dall’esperienza altrui, non è, in fondo, quello che facciamo un po’ tutti? Non ho avuto un vero e proprio mentore, comunque i miei primi ispiratori italiani sono stati Giovanna Irde e Lo Shakerato Alberto, due antesignani nel mondo dello Scrap nazionale. Poi sono arrivati tre grandi nomi dello Scrap americano: Sandy Allnock, Jennifer McGuire e Kristina Werner. L’elenco dei nomi da citare sarebbe lunghissimo… lo serbo nel mio cuore con infinita ammirazione.

Cosa vedi nel tuo futuro creativo? Quali sono i tuoi obiettivi per il 2022?
Nulla di particolare ma sicuramente divertimento e libertà! Non mi piace pormi degli obiettivi: penso che la grandezza del raggiungimento di un traguardo sia nel viaggio che ti porta a esso!
Ah, dimenticavo: il mio futuro creativo? Natale, Natale e ancora Natale, nel significato più prosaico del termine… quello spirituale lo tengo per me.
Svelaci un segreto, anche piccolo, in anteprima per le lettrici di CreativamenteCarta.
Non ditelo a nessuno: sono un elfo di Babbo Natale in incognito!
Prossimamente ne vedrete delle belle, come tutti gli anni in questo periodo. 😉
Grazie Eulalia per averci dedicato il tuo tempo.
Elena Consonni per CreativamenteCarta
Se anche tu vuoi essere intervistata dalla Redazione di CreativamenteCarta scrivi una mail a infocreativamentecarta@gmail.com richiedendo il modulo delle interviste.
Alla prossima intervista!
Che bella intervista! Lalla e davvero una creativa straordinaria!
Grazie Lety, le amiche parlano soprattutto col cuore.
Unica e sola incredibile Lalla!!! Lalluzza del mio cuor!!! Come non amarti???
Posso confermare sulla questione elfo! Siamo socie in affari per quanto riguarda Babbo Natale! Entrambe elfi in incognita!!! Hahahahaha!!!….
Amore ricambiato! Ciao elfetta del mio cuor.
Lalla ma sempre Eulalia: un nome una garanzia… di simpatia, di disponibilità, di bravura, di creatività a tutto tondo! È stato un piacere immenso averti conosciuta come Teacher ed io sono felicissima di averti incontrato sul mio cammino da scrapper… alla prossima che spero sia prima di presto!