INTERVISTE – Elena Melloni

Elena Melloni
31 ottobre 1991, Bassignana (AL)

Ciao Elena, benvenuta nella nostra Redazione, iniziamo con qualcosa di semplice così per sciogliere un po’ il ghiaccio. Raccontaci: chi sei, da dove vieni e cosa fai nella tua vita “non creativa”?

Ciao a tutte!
Innanzitutto grazie mille per l’invito! Vi seguo sempre con tutti i numeri delle riviste e sono molto onorata. Allora: sono una “ragazza” di 31 anni (appena compiuti il 31 ottobre… sì la notte di Halloween), cresciuta nella provincia di Alessandria, tra le colline del Monferrato e la nebbia invernale. Nella vita sono una responsabile qualità di un grande gruppo italiano che si occupa di produzione primaria e trasformazione di prodotti di origine animale. Per lavoro sono spesso occupata e viaggio molto per l’Italia, ma appena ho un secondo mi butto nel mondo creativo che per me è casa.

Come è iniziata la tua avventura creativa? Raccontaci come hai iniziato.

La mia vita creativa è nata con me, grazie all’immenso estro creativo della mia famiglia.
Mia mamma è una creativa a 360 gradi e nel corso degli anni mi ha abituata a vederla maneggiare qualsiasi tipo di materiale (dalla pasta di sale al legno, dalla carta – quilling e book folding – fino al riciclo creativo). In tutto questo non bisogna dimenticare che è una pittrice, un’acquerellista, per la precisione. Ama i colori e tutto ciò che crea riflette la sua visione variopinta della vita.
Mio padre, insegnante e tecnico elettronico, sin da piccola mi ha trasmesso la passione per il dettaglio, il disegno tecnico e l’arte del fai da te; sempre e comunque supportato da studio e dedizione.
Ho iniziato fin da piccola a utilizzare materiali di riciclo, inizialmente con le perline, poi con il fimo e successivamente con il disegno caricaturale e fumettistico, infine con la carta, adoro lo scrapbooking.

Siamo curiose di sapere di più sulla tua arte. Cosa realizzi nello specifico?

A oggi le mie opere prioritarie possono essere catalogate nella categoria dello scrapbooking. Realizzo mini album, album, card, tag e tutto ciò che contempla l’uso creativo di carta, colla e abbellimenti.

Cosa significa per te creare? Quali emozioni provi mentre crei?

Creare significa esprimere una parte di me molto intima e molto personale che ho provato a esplorare anche tramite la scrittura di poemi e saggi, ma che non mi rappresenta così tanto come lo scrap.
Inoltre la trovo un’attività molto rilassante, riesce a tenermi sveglia fino alle 2.00-3.00 di notte. 

Quanto ritieni sia importante la creatività per la sfera emotiva?

Per la mia sfera emotiva moltissimo. Sicuramente per le persone che sono in grado di esprimerla attraverso l’arte (di qualunque tipo) è un momento di liberazione del proprio essere più profondo. Un modo per potersi emancipare dal mondo “normale”, dalla routine quotidiana e dagli stereotipi imposti dalla società.

Parliamo ora di recupero dei materiali. Abbiamo visto che usi il nome “L’ho fatto io! Riciclo creativo”, ti va di raccontarci la filosofia che c’è dietro?

La pagina “L’ho fatto io!” è nata diversi anni fa in collaborazione con mia mamma Annalisa Camillo, che tutt’oggi è parte attiva e integrante dei progetti che pubblichiamo. Inizialmente utilizzavamo solo materiale di recupero e di tutti i tipi, dal legno ai recuperi di stoffa o di carta, bigiotteria smontata e recuperata, sassi, legno e persino le calze (quelle tipo nailon, dalle quali si realizzano dei fiori bellissimi).

Come trovi le idee per realizzare progetti nuovi e fantasiosi con materiali di recupero? Hai qualche sito, blog o profilo social da cui prendi ispirazione?

Normalmente la fonte di ispirazione primaria è il web, in particolare Pinterest, una sorgente inesauribile di idee e di ispirazioni di tutti i tipi; si trovano dei progetti favolosi anche solo inserendo nel motore di ricerca quello che interessa.

Cosa vedi nel tuo futuro creativo? Quali sono i tuoi obiettivi per il 2023?

Non miro sicuramente a diventare una star [ride]. Il mio primo proposito è quello di continuare a sperimentare a più non posso. Ho appena comprato un sacco di materiale e strumenti e voglio cercare di imparare il più possibile, sempre mantenendo il mio stile ovviamente.

Svelaci un segreto, anche piccolo, in anteprima per le lettrici di CreativamenteCarta.

Oddio, un segreto? Mmh fatemi pensare… trovato! Lo spessorato non è sempre la soluzione, un sacco di volte utilizzo vari strati di cartone riciclato incollati l’uno sull’altro e funziona.

Grazie Elena per averci dedicato un po’ del tuo tempo.

3 commenti

  1. Ciao a tutte/i!
    Posso dire di conoscere Elena da una vita; la sua creatività è lo specchio della sua persona!
    Dietro ad ogni sua creazione c’è tanta professionalità e passione!
    Federica

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