
NOME: IMPRONTE D’AUTORE
DATA DI NASCITA: 1990
SEDE: Corso di Porta Ticinese n. 18 – Milano
Ciao Umberto, grazie di aver accettato di partecipare alla nostra intervista. Iniziamo dal principio, raccontaci come nasce Impronte d’Autore.
Ciao Valentina, grazie per averci invitati.
La nostra attività ha un’origine antica. Nel 1896 Innocente Lampugnani ha fondato una fabbrica di timbri a Milano in Corso di Porta Ticinese 18, esattamente dove tuttora abbiamo la sede principale. Nel 1927 l’azienda è stata rilevata da mio nonno, poi è passata a mio padre e infine a mio fratello Stefano e me negli anni ’80. Negli anni ’90 abbiamo scoperto, in America, l’utilizzo dei timbri per Cardmaking, Stamping e Scrapbooking. Ci siamo innamorati di questa pratica decidendo di studiarla e fare i nostri primi esperimenti per poi, verso la fine degli anni ’90, dedicarci quasi interamente a produrre articoli per queste tecniche hobbistiche.
Parliamo ora del vostro nome. Come lo avete scelto? C’è una storia dietro?
Volevamo qualcosa che richiamasse lo “scopo” del nostro lavoro, e cioè la creazione di accessori per l’hobbistica creativa per far emergere la creatività di qualsiasi appassionato, e l’origine “tradizionale” della nostra attività, ossia la creazione di timbri. Il nostro nome nasce dall’abitudine gergale dei compositori a mano di timbri per definire la stampa di un particolare timbro, da qui “Impronta”, e dalla persona che lo utilizza diventando quindi “Autore” delle proprie impronte e, di conseguenza, dei propri progetti, inviti, partecipazioni, segnalibri, pagine di album ecc…

Come nascono i vostri progetti? Chi c’è dietro al mondo di Impronte d’Autore?
In generale, incontrando fisicamente la nostra clientela per via delle fiere nelle quali esponiamo e presso il negozio di Milano, tendiamo a raccogliere le loro impressioni e i loro desideri per confrontarli con le nostre idee. Poi le commissioniamo ad alcune affezionate disegnatrici per la creazione di un set di immagini… ops, volevo dire di “impronte”. Io creo i prototipi, Sara e Vane, nel negozio di Milano, li testano e li correggono per poi approvarli e passarli alla produzione. Può trattarsi di un singolo timbro in legno, di una piccola serie, di una plate in fotopolimero, di una serie di fustelle sottili o di fustelle di alto spessore, di carte confezionate in un certo modo fino ad arrivare alla nostra taglierina Scrap o alla macchina fustellatrice Cutty.
Cosa significa per voi di Impronte d’Autore la parola “Creatività”?
Per noi significa mettere in gioco la propria sensibilità e le proprie emozioni per poi incrociarle con strumenti tecnici, prevalentemente manuali, al fine di produrre oggetti che scaturiscano dalla fantasia, opportunamente sollecitata, appunto, da tali emozioni e tecniche. In parole più semplici, “creativo” è colui che sa valorizzare i propri sentimenti con le proprie mani e che con strumenti tecnici adeguati li trasforma in oggetti. Nel nostro specifico vuol dire stimolare in ognuno di noi una creatività innata ma sopita, latente e nascosta sotto una montagna di giornate trascorse in ufficio, magari mostrando ai clienti cosa si può realizzare con timbri, colori, fustelle e polveri, o con quali bellissime carte si può creare superando la paura di non farcela. In più, la fattispecie di oggetti che trattiamo è particolarmente adatta alla condivisione e per creare qualcosa da regalare, da mostrare, per invitare, per decorare o per ricordare, creare qualcosa insieme, scambiarsi idee, lavorare a più mani. La creatività in questo microcosmo assorbe anche la funzione della condivisione e questo rende il nostro lavoro più piacevole e divertente, nonché la relazione dei nostri clienti con noi e tra di loro più intensa.

Sappiamo che avete delle bravissime “Timbrine”. Ci racconti chi sono e cosa vi ha colpito della loro sfera creativa?
Tutte le Timbrine in qualche modo sono state prima nostre clienti e poi, dalla loro insanabile disponibilità a farsi coinvolgere, si è sviluppata la relazione con Impronte. Ciascuna poi, secondo le proprie esigenze di vita, collabora in fiera, disegna timbri e fustelle, tiene corsi, fa dirette sui social, partecipa al Blog o al Design Team. Spesso alcune ricoprono più di un ruolo, ma un denominatore comune è quello di addobbarmi con coccarde e cerchietti per fare una bella figura in fiera.
I vostri prodotti sono sempre meravigliosi! Chiunque leggerà quest’intervista ha acquistato sicuramente diversi timbri e fustelle di Impronte d’Autore. Ora siamo curiose di sapere come prendono vita i vostri prodotti. C’è un Team Creativo?
È un team creativo “sparso”. Ognuno di noi è incoraggiato a tirar fuori idee e progetti, la metà dei quali finisce nel cassetto dei sogni e magari ci rimane per sempre. Gli altri invece diventano prodotti. Idea, prototipo, gioco col prototipo e infine produzione è il circolo virtuoso che fa uscire i prodotti dal portone e li fa arrivare agli scaffali e nelle case dei nostri clienti, con un percorso che sarebbe bello rappresentare in un video… prima o poi lo realizzeremo.

Come ogni anno eravate presenti alla fiera di “Abilmente”, com’è andata? Secondo voi c’è qualcosa da migliorare a livello fieristico?
La fiera è andata benissimo. Il team di “Abilmente” si è dimostrato un geniale comunicatore che ha portato in fiera tanti clienti nuovi e interessati al mondo della creatività, quindi grande quantità e grande qualità! Migliorare? La mia opinione è che si dovrebbe tornare a un layout espositivo non diviso per categorie, in modo che chi cerca i timbri possa più facilmente incontrare la lana e chi cerca lana possa venir catturato da una dimostrazione di embossing con timbri e polveri, magari di una nostra Timbrina. Purtroppo non credo che, per tanti motivi, questo sia possibile e quindi andremo avanti così, con la proposta di corsi sempre più qualitativi, presentati bene e acquistabili o prenotabili direttamente dal sito della fiera.
Cosa ci sarà nel futuro di Impronte d’Autore? Quali sono i vostri obiettivi per il 2023?
Non vogliamo più essere nel mercato della Creatività, vogliamo essere IL mercato della Creatività. Scherzo, parodiando una frase del Ceo di Amazon. Nel 2023 ci saranno nuovamente i corsi in presenza e verranno perfezionati i corsi online. Ottimizzeremo i canali social rendendo le nostre dirette (quelle con Saretta del negozio di Milano, hai presente?) meglio organizzate e calendarizzate. Verranno migliorati alcuni prodotti (la Taglierina Scrap e la Cutty) e verranno create nuove impronte e fustelle.

Svelaci un segreto, anche piccolo, in anteprima per le lettrici di CreativamenteCarta.
Mi metti in imbarazzo, ma ti rivelo un non-segreto, un servizio quasi nascosto che in teoria interpreta esattamente le nostre origini produttive: inviando un disegno in bianco e nero in formato file alla nostra mail info@stamping.it, oppure un foglio bianco disegnato o stampato in nero al nostro indirizzo postale (Corso di Porta Ticinese 18 – 20123 Milano), possiamo realizzare un timbro totalmente personalizzato in esemplare unico. E con questo si possono usare tutte le tecniche (stampa in rilievo, stampa multicolore o stampa su stoffa) che impieghiamo con i nostri timbri standard. In pratica, ogni creativa può avere la propria firma, il proprio disegno, o tutti e due, in forma di timbro con poca spesa e in esemplare unico.

Per finire ti chiediamo di indicarci i vostri prossimi appuntamenti o eventi.
Vi invito a tenere d’occhio i nostri canali social e il nostro sito www.stamping.it per non perdervi i prossimi corsi. Il calendario è sempre in aggiornamento. Per quanto riguarda le fiere, le prossime saranno: “Florence Creativity” a Pistoia e “Mondo Creativo” a Bologna.
A questo punto ti elenco anche quelle che si terranno il prossimo autunno: “Abilmente” a Roma, “Abilmente” a Vicenza, “Creattiva” a Bergamo, “Fantasy e Hobby” a Genova, “Fantasy e Hobby” a Pordenone, “Abilmente” a Milano, “Abilmente” a Torino, “Florence Creativity” a Pistoia, “Mondo Creativo” a Bologna e “Artigiano in Fiera” a Milano. Credi possano bastare? Cosa ne pensi?
Ringrazio Umberto per la massima disponibilità che ci ha riservato per questa intervista. Sono molto felice di parlare di queste realtà storiche e soprattutto italiane al 100%. A presto con un nuovo shop!
Valentina Paolini per CreativamenteCarta