ArtisticaMente – Annalisa Camillo

Annalisa Camillo

30 luglio 1956, Bassignana (AL)

Ciao Annalisa, benvenuta! Parlaci di te: chi sei, da dove vieni e cosa fai nella tua vita “non creativa”?

Ciao e grazie mille per l’invito! Sono stata una parrucchiera e ho avuto diversi saloni. Dopo qualche anno dalla nascita di mia figlia ho deciso di lasciare e da un po’ di tempo sono mamma (prima) e moglie a tempo pieno. Ormai la bimba è diventata grande.

Quando e come è iniziata la tua passione per l’arte?

Ho sempre avuto la passione per il disegno e per l’arte creativa: sin da quando ero giovanissima mi divertivo a disegnare bozzetti di moda e di stile. Con gli anni il disegno si è trasformato in una delle passioni più grandi che ho: l’acquerello. Tutto ciò anche grazie a mia cognata, acquerellista molto affermata nell’ambiente, che mi ha instradato nel mondo dell’acquerello.
Per quanto riguarda tutto il resto, la mia vita creativa è molto ricca. Ho iniziato con la pasta di sale, quella di mais, per poi passare al riciclo creativo e alla passione per le creazioni con la carta (quilling e book folding).

Ora entriamo nel vivo della questione! Come nascono i tuoi acquerelli?

Fondamentalmente l’acquerello è il risultato dell’unione di due elementi: acqua e colore; il segreto sta nel metodo in cui viene steso il colore e come questo viene sapientemente mixato con l’acqua. I miei quadri possono nascere da qualsiasi piccolo dettaglio: un fiore o un viso visti per caso, un’emozione provata o raccontata. Insomma, tutto quello che mi circonda.

Molti artisti trovano ispirazione nel mondo reale, anche per te è così o ti rifai a un mondo fantastico e immaginario?

Sì, tendenzialmente mi ispiro al mondo reale. Infatti, molti dei miei soggetti sono donne, paesaggi e fiori. Non nego che nel privato faccio parecchi esperimenti con tratti astratti ed ermetici persino per me stessa; amo definirli l’espressione di un’emozione improvvisa.

Cosa significa per te disegnare? Quali emozioni provi mentre crei i tuoi personaggi?

Disegnare significa innanzitutto evadere, rilassare la mente e viaggiare; un po’ come leggere un bel libro, che piano piano si costruisce da solo nella mente e sul foglio bianco.
Le emozioni sono parte integrante dell’arte della pittura, senza quelle non si avrebbe null’altro che una tela bianca. Non riesco a descriverlo in una frase, ma provo bellezza, purezza, allegria, rabbia e repressione… insomma le emozioni sono tante e fuoriescono in base al momento.

Quanto ritieni sia importante la tua emotività nel momento della creazione?

Come dicevo prima, è fondamentale.

Vediamo molte donne nei tuoi dipinti, ti va di raccontarcele?

Le mie ragazze sono tutte diverse, non hanno una storia precisa: alcune volte sono donne di un arido villaggio africano, altre arzille fanciulle francesi… anche qui non ho uno stereotipo. Sono sicuramente tutte donne che in qualche modo si accomunano con un aspetto del mio carattere, ognuna in modo differente, ma in qualche modo molto affini a me.

C’è anche una contaminazione orientale che ricorre nei tuoi dipinti, da dove arriva?

L’oriente è una scoperta degli ultimi decenni. Sicuramente quello che mi trasmette questa meravigliosa fetta di mondo è una civiltà molto disciplinata, sempre orientata alla ricerca della perfezione, composta da colori e profumi decisi. È molto affascinante.

Cosa vedi nel tuo futuro creativo? Quali sono i tuoi obiettivi per il 2023?

Non riesco a definirlo, sinceramente; quello che so è che miro sempre e comunque a imparare cose nuove, sono curiosa per natura e quindi probabilmente l’obiettivo sarà continuare a mettermi in gioco.

Ti andrebbe di condividere un trucchetto creativo con le lettrici di CreativamenteCarta?

Provate a distribuire una goccia di colore sopra ad una goccia d’acqua su un foglio di carta dalla grammatura medio-alta (356 g/m2), vedrete che spettacolo: l’acqua inizierà a serpeggiare sulla carta e il colore a seguirla creando spontaneamente forme inaspettate.
Forse non ci volevo io per scoprirlo, ma vi consiglio di provarlo. È pura magia!

Grazie Annalisa per averci dedicato parte del tuo tempo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *